L’odio
L’odio
Ventiquattr’ore nella vita di Vinz (Vincent Cassel), Hubert (Hubert Koundé) e Saïd (Saïd Taghmaoui), tre amici della banlieue parigina all’indomani degli scontri tra forze dell’ordine e civili dopo i quali un ragazzo del quartiere, Abdel, si ritrova in fin di vita a causa dei soprusi violenti della polizia. I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, meditano su come avere giustizia. Tre protagonisti diversi tra loro, dai caratteri opposti, apparentemente inconciliabili. Tre modi diversi di affrontare la vita reagendo alle sfide di un contesto sociale complesso, asfissiante, carico di tensione, in caduta libera.
Un film di Mathieu Kassovitz. Con Vincent Cassel, Hubert Koundé, Saïd Taghmaoui. Palma d’oro per la miglior regia al Festival di Cannes 1995.
L’odio è stato restaurato in 4K partendo dai negativi originali con la supervisione del direttore della fotografia Pierre Aïm e approvato dal regista Mathieu Kassovitz.